ESCURSIONE CON LE RACCHETTE DA NEVE
Meta da destinarsi in funzione delle condizioni meteo e della montagna
ESCURSIONE CON RACCHETTE DA NEVE
Rifugio: 1915 m. – dislivello complessivo: 400 m. – difficoltà: nessuna
Lasciata l’auto al parcheggio di Pattemouche si segue la strada estiva della Val Troncea fino al primo ponte, si segue poi il percorso segnato con paline blu e indicazioni su cartelli in legno.
Dopo circa 1.30 ore si giunge al rifugio senza nessuna difficoltà
PREVENZIONE E SICUREZZA SULLA NEVE
Serata dedicata alla formazione sul comportamento in ambiente innevato
lezione teorica – giovedì 3 febbraio dalle ore 21 alle ore 23
uscita pratica sabato 5 febbraio al Colle del Lis dalle 9,15 alle 14 – Possibilità di pranzare presso il rifugio YETI –
PREVENZIONE E SICUREZZA SULLA NEVE
Sabato 5 febbraio al Colle del Lis dalle ore 9.30 alle 14
– Lezione pratica utilizzo dell’arva
– Ricerca nella neve –
– Utilizzo sonda –
– uso della pala –
L’attrezzatura (ARVA – Sonde – Pale) saranno messe a disposizione dalla Sezione)
Al termine della lezione sarà possibile, per chi lo desidera, pranzare presso il rifugio “YETI” al Colle del LIS
ESCURSIONE CON RACCHETTE DA NEVE
La meta potrebbe cambiare in funzione delle condizioni meteo e della montagna.
ESCURSIONE NOTTURNA CON RACCHETTE DA NEVE
RIFUGIO CHARDOUSE
quota di partenza (m): 1186 – Oulx
quota di arrivo al rifugio (m): 1650
dislivello complessivo (m): 464
difficoltà: nessuna
Da Oulx giunti in strada Cotolivier alla fine dell’abitato si parcheggia l’auto. La Borgata Vazon, dove si trova il rifugio “La Chardousë, si raggiunge seguendo la comoda carrozzabile dopo circa 4 Km.
Partenza e salita nel pomeriggio, cena alle 19, discesa al sorgere della luna alle 21.30. Il meteo al momento sembra promettere una serata fantastica – vedi meteo: – http://www.ilmeteo.it/meteo/Oulx
La Chardousë” prende il nome, in patois, dal fiore della carlina che secondo la tradizione, veniva appeso sulle porte o facciate delle case di montagna come amuleto contro le forze nefaste della notte e augurio di buon auspicio, per altri invece impediva il passaggio delle streghe o semplicemente come cardo segnatempo poiche’ il fiore rivela l’arrivo della pioggia
http://www.rifugiolachardouse.it/rifugio-alpino-la-chardouse/
ecco cosa abbiamo fatto l’anno scorso – http://www.cai-valdellatorre.it/escursioni/escursione-notturna-con-le-ciaspole/
ESCURSIONE CON RACCHETTE DA NEVE
La meta potrebbe cambiare in funzione delle condizioni meteo e della montagna.
ESCURSIONE A ROCCA SELLA
quota partenza – Celle – (m): 1000
quota vetta (m): 1508
dislivello complessivo (m): 508
difficoltà: E
Parcheggiata l’auto a Celle di Rubiana si prosegue seguendo la sterrata e subito dopo il Rifugio Rocca Sella, si segue l’indicazione “Monte Rocca Sella”. Dalla fontana si prende a destra il sentiero che inizia in un’avvallamento in un pianoro boschivo, dove a destra si prosegue direttamente a Rocca della Sella. Pranzo al sacco
ESCURSIONE NOTTURNA CON RACCHETTE DA NEVE
RIFUGIO CIRIE’ (Pian della Mussa)
quota di partenza (m): 1450 – Balme
quota di arrivo al rifugio (m): 1864
dislivello complessivo (m): 414
difficoltà: nessuna
Si parcheggiata l’auto appena finito il centro abitato di Balme. Si attraversa il torrente Stura portandosi sul sentiero che porta alla frazione di Bogone. Da quì si segue il sentiero – mulattiera – che porta al Pian della Mussa.
Giunti al Pian della Mussa si percorre la strada fino a raggiungere il Rifugio.
CENA SOCIALE E ASSEMBLEA DEI SOCI
Tesseramento, Assemblea e elezione delle cariche scadute
MARATONA ALPINA DI VAL DELLA TORRE
ESCURSIONE AL MONTE CROIX KORMA (Valle di Gressoney)
Si segue il sentiero che porta al Col di Finestra sino a poco sotto il colle quindi, seguendo l’indicazione per Croix Korma, si svolta a sinistra, si oltrepassa il bosco e si raggiunge il Monte Arpia (m. 1864). Proseguendo in direzione ovest si raggiunge la vetta del Croix Korma.
Cicloturistica: “LA REGIA MANDRIA DI CHIVASSO,LA DORA BALTEA E LE OPERE IDRAULICHE OTTOCENTESCHE
Questo itinerario consente di esplorare il territorio a nord-est di Chivasso, prevalentemente pianeggiante ed agricolo, fino a giungere alle estremità meridionali del sistema collinare morenico del Canavese, ricco di castagneti e di vigneti di erbaluce. È un territorio ricco di canali irrigui (Naviglio d’Ivrea, Canali Depretis, del Rotto, Cavour, Farini) costruiti dal medioevo all’Ottocento per consentire o incrementare la produzione di riso nel Piemonte orientale, e caratterizzato dalla presenza della Dora Baltea, che trasporta nel Po la fredda acqua dei ghiacciai valdostani. Oltre al castello di Mazzè, costruito in posizione dominante in cima alla collina, molto interessante è il complesso della Regia Mandria di Chivasso.
- Comuni attraversati: Chivasso, Mazzè, Villareggia, Rondissone, Saluggia, Crescentino.
- Terreno pianura e collina, sterrato e asfalto.
- Luoghi di interesse Chivasso: Regia Mandria, Presa del Canale Cavour, Torre Ottagonale, Duomo di S. Maria; Mazzè: castello, parrocchiale dei S.S. Gervasio e Protasio, forra della Dora Baltea; Villareggia: torre-porta del ricetto, Presa del Canale Depretis, Elevatore Idraulico; Saluggia: Presa del Canale Farini, Ponte-Canale Cavour; Crescentino: Chiese delle Confraternite, torre civica.
- Riserve naturali e parchi Confluenza della Dora Baltea o Baraccone, Isolotto del Ritano, Mulino Vecchio, parco del castello di Mazzè
LINK: http://www.parks.it/parco.po.to/iti_dettaglio.php?id_iti=901
GITA SOCIALE A VIGEVANO E LOMELLO
ESCURSIONE ANELLO DEL BEC DI NONA (VAL DI GRESSONEY)
Dalla frazione Moler sup. (m. 1343) di Lillianes (AO) si prosegue per circa mezz’ora su una strada chiusa alle auto, quindi si prende il sentiero che conduce al colle Giassit. Raggiunto il colle si prosegue sulla cresta fino alla vetta del Bec di Nona (m. 2083). Da qui si scende dalla cresta opposta sino ad incontrare una tagliafuoco che, percorsa per un tratto poi per sentiero, ci riporta in quota al colle Giassit. Da qui si ripercorre il tragitto dell’andata.
Pranzo al sacco.
TESTA DELL’ASSIETTA (VALLE DI SUSA)
Dalla frazione di Monfol (m.1666) ci si addentra nello splendido bosco di conifere del parco naturale del Gran Bosco di Salbeltrand. Giunti all’altitudine di m. 2300 s.l.m. si esce dal bosco e si sale lungo una comoda mulattiera, dopo la casa cantoniera dell’Assietta in circa 15 minuti si raggiunge la cima dell’Assietta dove è sito il monumento della battaglia storica dell’anno 1746 tra francesi e piemontesi.
ESCURSIONE INTERREGIONALE ALL’UJA DI CALCANTE (VALLE DI LANZO)
Dalla frazione Fubina m.720 inizia il percorso che attraversa dei pascoli e salendo con modesta pendenza si inoltra in un bosco di larici e pini. Il sentiero porta direttamente al colle della Chialmetta dove è stata ricostruita la cappella dedicata a S. Michele. Abbandonato il sentiero principale per un’erta salita si raggiunge il colle Prà Lorenzo m.1372 e per cresta rocciosa si giunge in vetta m. 1614, discesa a Viù Km. 4 dopo Fubina.
FERRATA DI PUNTA CLARI (Valle di Susa)
E’ ritenuta una ferrata difficile, in quanto molto esposta e faticosa; però anche molto divertente. E’ divisa in diversi settori e culmina con l’attraversamento del ponte sospeso più lungo in assoluto m. 100 ( facoltativo ed a pagamento).
Partenza dalle Gorge di S. Gervasio (Claviere) m. 1550 – Dislivello m. 500, tempo di salita ore 3,00, difficoltà : D+
ESCURSIONE AL PASSO E PUNTA GRANDE HOCHE (Valle di Susa)
Da Chateau Beaulard si percorre il sentiero che conduce al rifugio Rey m. 1761, chi non vuol proseguire può fermarsi a gustare polenta e spezzatino. Continuando sulla vecchia pista da sci fino ad arrivare sotto il roccione denominato Rocher de la Garde, per poi salire su ripido sentiero fino al Passo della Grande Hoche, alcuni punti sono esposti e franosi. Dal passo si sale il ripido versante E fin sulla vetta , proseguendo sul versante francese si raggiunge la Guglia d’Arbour m.2804.
Pranzo al sacco, oppure al rifugio.
ESCURSIONE AL MALAMOT (Lago del Moncenisio – Valle di Susa)
Facile escursione, partendo dal lago del Moncenisio si prosegue sulla vecchia strada militare passando a fianco del forte Varisella si continua fino alla cima. Bell’ambiente con vista sul lago ed i monti del Parco Nazionale della Vanoise.
Pranzo al sacco.
ESCURSIONE ALLA CIMA DEL VALLONETTO (Valle di susa)
Dopo il Forte Pramand m. 2200 dove si lascia l’auto, si prosegue lungo la rotabile militare infilandosi poi in una lunga galleria (indispensabile la pila) si raggiungono dei baraccamenti militari, per un sentiero balcone che percorre buona parte del crinale fino a raggiungere la cima . Panorama splendido.
Pranzo al sacco
ESCURSIONE AL PELVO E LAGO DELLE CAMOSCERE (Val Varaita)
Partenza unica dal Colle della Bicocca, si segue il sentiero verso il Pelvo d’Elva; alle prime rocce a destra si sale al Pelvo (percorso alpinistico) mentre a sinistra su sentiero balcone fino al Lago delle Camosciere dove i due gruppi di escursionisti si ritrovano. Ambiente molto bello e selvaggio.
Pranzo al sacco.
COLLE CLAPIER: DAL PICCOLO MONCENISIO – E – DAL SENTIERO DEL TOASSO BIANCO (Valle di Susa)
1° gruppo: – dopo Giaglione si imbocca una stradina sulla sinistra e con diversi tornanti si giunge a quota 2000 circa dove si posteggia l’auto. Si prosegue per sentiero oltrepassando diverse bergerie in direzione nord tagliando i pendii del Toasso Bianco, splendida vista sulla Val Clarea, dopo un tratto in piano si giunge al Passo Avanzà m.2538 vicino al rifugio da cui prende il nome. Continuando su mulattiera militare si arriva al Passo dei Trinceramenti confine con la Francia, dopo poco si giunge al Colle Clapier dove i due gruppi si incontrano, discesa al Colle del Piccolo Moncenisio.
2° gruppo: – dal Colle del Moncenisio si prosegue per il Colle del Piccolo Moncenisio m. 2183 dove si posteggia l’auto. Si percorre tutto il lungo vallone delle Savine e si oltrepassa il Lago delle Savine m. 2449,si raggiunge il Colle Clapier m.2477, scambio di chiavi delle auto salita al rifugio e discesa dal sentiero del Toasso Bianco alle auto.
Pranzo al sacco.
PIAN SULE’ E PUNTA SULE’ (Valle di Lanzo)
Da Malciaussia (Usseglio) m. 1815, si sale sul lato destro per il sentiero n.116 con innumerevoli tornanti fino al Pian Sulè m. 2400 dove ci sono delle costruzioni militari; proseguendo a destra si sale verso la Punta Sulè m. 3384. Dalla cima si gode un ottimo panorama
Pranzo al sacco
LAGHETTI DI BELLAGARDA (Parco del Gran Paradiso – Ceresole)
Partenza da Ceresole, i laghetti si trovano in un ottimo punto panoramico alle pendici dei monti Unghiasse e Bellagarda. La salita si svolge per la prima parte nel bosco ma , giunti in prossimità dei gradini che ospitano i laghi, il panorama si allarga sulla testata della valle con una bella veduta sul lago di Ceresole. Il sentiero prosegue a saliscendi fra rododendri e mirtilli fino a raggiungere il laghetto più elevato m. 2246.
Pranzo al sacco.
REFUGE DU GLACIER BLANC E REFUGE DES ECRINS (Francia)
Dal parcheggio Prè Madame Carle m.1872 si costeggia il torrente fino ai piedi del ghiacciaio, poi per facili cenge si raggiunge il Refuge du Glacier Blanc m. 2542; da qui, chi vuole, prosegue con attrezzatura da ghiacciaio sino ad arrivare al Refuge des Ecrins m. 3175. Spettacolare ambiente di alta montagna.
LAGHI DI FRUDIERA (Valle di Gressoney)
Dalla località Cialvrino m. 1758 si sale alla volta di Weissomatto quindi, proseguendo verso il Monte Taf m.2523, si raggiunge la cresta la si oltrepassa e si scende ai laghi. Qualora fosse possibile lasciare un’auto in frazione Zer Trinò di Gaby si potrebbe raggiungere tale località seguendo il sentiero che scavalca il passo di Frudiera.
Pranzo al sacco.
VACANZE IN SARDEGNA
3 settembre / 10 settembre
Seguirà circolare con programma dettagliato e quote di partecipazione.
FESTA CON POLENTATA ALLA MADONNA DELLA BASSA (Val Della Torre)
In occasione della festa dell’Addolorata, tradizionale “polentata” presso il Santuario.
Un momento di festa, oltre che religiosa, per le comunità di Valdellatorre e Rubiana con la partecipazione di musicanti, con balli, lotteria e intrattenimenti
CICLOTURISTICA
ecco dove siamo andato l’anno scorso: http://www.cai-valdellatorre.it/data/content/it/cicloturistica-al-Lago-Orta.html
MONTE MARS (Val di Gressoney)
La salita da Fontainemore, ci porta in località Pin dou Juc dove ha inizio la cresta nord-ovest sulla quale si svolge il percorso che presenta alcuni punti moderatamente esposti. La discesa, effettuata sul crinale opposto, presenta tratti esposti attrezzati con corde fisse.
Pranzo al sacco.
PULIZIA SENTIERI
Attività aperta a tutti: un modo utile e non troppo faticoso per passare una giornata sulle nostre montagne. Si procederà alla pulizia e manutenzione di sentieri della vallata. Una bella occasione per percorrere sentieri noti e meno noti. Segnalare ai responsabili la propria partecipazione con qualche giorno di anticipo.
PULIZIA SENTIERI
Attività aperta a tutti: un modo utile e non troppo faticoso per passare una giornata sulle nostre montagne. Si procederà alla pulizia e manutenzione di sentieri della vallata. Una bella occasione per percorrere sentieri noti e meno noti. Segnalare ai responsabili la propria partecipazione con qualche giorno di anticipo.
CENA SOCIALE CON BAGNA CAODA
Bagna caòda a volontà per tutti, nell’occasione, apertura tesseramento per l’anno 2012