MONT MARS

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  • Zona: Valle di Gressoney – Fontainemore (AO)
  • Partenza da Fontainemore (Pian dou Coumarial m 1450)
  • Quota di arrivo: m 2600 – Dislivello m 1150
  • Difficoltà: EE

 

Raggiunta la località di Fontainemore lasciamo la strada regionale per Gressoney svoltando a destra e saliamo a Pian dou Coumarial (m 1450) dove si parcheggiano le auto.

Adempite le consuete operazioni preparatorie quali cambio delle calzature e adeguamento dell’abbigliamento, il gruppo, composto da 14 intrepidi (Mariolina, Maura e Claudio, Cesare, Simone, Laura e Gigi, Beppe, Brulino, Fiore, Dante, Paolo, Laura e Giovanni), inizia la marcia seguendo il sentiero 2D.

Il ripido tratturo ci porta in località Creux (m 1784) dove effettuiamo la prima sosta che consente al gruppo di ricompattarsi e ai singoli di rifiatare un po’.

Riprendiamo la marcia e saliamo a Pian dou Juc (m 2043) dove, in prossimità dell’ultimo alpeggio sito lungo il percorso, ricompattiamo il gruppo e, a malincuore, lasciamo 4 amici che non si sentono più di continuare (la montagna è maestra di vita e deve insegnarci a valutare seriamente le nostre capacità che variano da momento a momento).

Da Pian dou Juc ha inizio la cresta nord-ovest sulla quale si svolge il percorso che presenta alcuni punti moderatamente esposti e attrezzati. Saliamo con la dovuta attenzione, raggiungiamo la pietraia finale che porta alla vetta e in circa 3h30’ dalla partenza (qualcuno ha impiegato un po’ meno e qualcun’altro un po’ di più) siamo in punta!

Come consuetudine il versante piemontese e celato da fitte nubi che giunte, in cresta si dissolvono lasciando i valloni aostani sereni e assolati. Il panorama spazia in lontananza dal Gran Paradiso al Monte Bianco, dal Cervino al Monte Rosa e, più vicino, dalla Colma di Mombarone al Crabun, al Mont Nery e a Las D’Arve. In basso, lontano, vediamo Pian dou Juc dove si sono fermati i nostri amici che sentiamo telefonicamente.

Rinfrancato il fisico con un buon panino, decidiamo di effettuare il rientro transitando per il colle Chardon. Scendiamo verso il versante piemontese accompagnati da una leggera nebbiolina. Sempre con attenzione oltrepassiamo alcuni passaggi attrezzati e giungiamo ai piedi del colle Chardon (m 2230). Saliti al colle iniziamo la discesa dal versante valdostano con il sentiero 2B, passiamo accanto al lago della Barma (m 2012) e proseguiamo sino ad incrociare il sentiero 2 che ci porta al lago Vargno (m 1684).

Dal lago Vargno, percorrendo una strada sterrata chiusa al traffico, torniamo a Pian dou Coumarial.

Il rientro è stato lungo (circa 4h30’) ma ci ha consentito di realizzare un tour bello e impegnativo che, mettendo alla prova la nostra resistenza fisica, ha saputo ricompensarci con la soddisfazione di averlo compiuto.

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Giovanni

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