02 Mulino – Portia

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BORGATA MULINO DI PUNTA (m. 547 slm) – COLLE DELLA PORTIA (m. 1328 slm)

Sentiero: VdT2 (Catasto Provincia di Torino: 002)
Dislivello in salita: m.781
Tempo di percorrenza: 2h 45m

Alla località Mulino di Punta, giunti di fronte al ristorante “Cacciatori”, si svolta a destra in via Trucco Rossato e a 50 metri inizia il sentiero in oggetto indicato da un cartello ligneo con su scritto: Colle Lunella 3,00 – Colle Portìa 2,45 – Colle del Lis 3,45.

Il sentiero sale sulla sinistra orografica del Rio Rossato, attraversa la località Trucco Rossato (m. 623 slm) e il tracciato VdT1 (Cat. Prov. To: 001), quindi svolta a sinistra guadando il rio. Il percorso entra in una pineta, piega verso sinistra, attraversa un piccolo rio ed esce dal bosco che ormai dirada. Attraversata un’altra piccola pineta il sentiero si dirige verso il vallone di Fontanabruna. Si oltrepassa l’incrocio con il sentiero VdT10 (Cat. Prov. To: 010) proveniente da Pian Balourd, regolarmente segnalato da un cartello in legno, e si continua a salire tra radi pini.

Seguendo la traccia ben battuta, ci si accosta nei pressi di Case Fontanabruna e, di qui, si inizia a risalire il vallone, fino alla fontana omonima, in una lussureggiante lariceta. Dalla Fontanabruna (m. 920 slm) si diparte il sentiero VdT10 (Cat. Prov. To: 010), che per un tratto è coinciso con il nostro tragitto, e che porta alla Bassa delle Sette (1h30’) e alla Madonna della Neve (1h45’). Dalla segnaletica apprendiamo anche che, seguitando con il sentiero 002, in 1h30’ raggiungiamo il Colle Lunella, in 1h15’ il Colle Portìa e in 2h15’ il Colle del Lis.

Attraversata la pietraia si entra in un bosco di larici e pini giungendo, in breve, al bivio con il sentiero VdT3 (Cat. Prov. To: 003) per il Colle della Lunella (1h15’). Seguitiamo sul tracciato 002, attraversiamo un bosco di roverella e scendiamo verso il torrente Casternone. Poco prima di guadare il torrente il nostro tratturo viene raggiunto dal sentiero VdT11 (Cat. Prov. To: 011) che lasciamo alla nostra sinistra.

Attraversiamo il torrente e riprendiamo a salire sino a quando veniamo a trovarci sulla destra orografica del vallone, proprio sotto al Colle della Portìa. Di qui pochi tornanti in salita ci portano al colle (m. 1328 slm) dove sorge una cappella rifugio detta la “Sosta”.

Giovanni Visetti

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