E così Luciano, l’amico Luciano, parte per un’impresa (non saprei come definirla diversamente) che ha un fascino direi mistico: percorrere il Cammino di Santiago partendo dalla porta di casa.
Molti si sono cimentati e si cimentano in questo classico pellegrinaggio ma pochi, pochissimi, partono dalla propria abitazione a piedi. Luciano sì; il 30 luglio uscirà da casa sua come ogni mattina per recarsi al lavoro o a sbrigare le incombenze quotidiane ma non sarà una mattina come le altre. Con lui varcheranno la soglia di casa uno zaino dal peso di 12,5 chilogrammi, e tanta voglia di camminare!
Nello zaino Luciano ha riposto il necessario per poter essere il più autosufficiente possibile durante il Cammino e il pernottamento, ma quel che più conta è ciò che ha riposto dentro di sé: la ferma volontà di raggiungere Santiago de Compostela in 90 giorni di cammino. Per tener fede al suo proponimento, Luciano dovrà percorrere dai 30 ai 40 chilometri al giorno portando con sé lo zaino che, nei tratti stradali asfaltati, verrà trasportato tramite un carrellino, unico aiuto all’infaticabile camminatore.
Per 2200 chilometri, trasportando lo zaino col carrellino o il carrellino con lo zaino, Luciano marcerà, in compagnia della sua volontà, verso Santiago e il 30 ottobre giungerà alla meta.
Unico supporto tecnologico per mantenere il contatto con i propri cari e con noi è un telefono cellulare che sarà caricato da un piccolo pannello solare.
Durante il suo cammino verso la tomba di San Giacomo, Luciano percorrerà vie su cui transitarono, sin dalla fine del primo millennio, milioni di pellegrini. Incontrerà altri viandanti e vivrà un’esperienza indimenticabile che va al di là della prestazione fisica per sconfinare nella parte trascendentale della mente umana.
Il Cammino di Santiago è un’esperienza che si svolge in un contesto storico con una valenza religiosa particolare. Perché, allora, intraprendere questo viaggio? Possiamo chiederlo a Luciano, ma le vere motivazioni che muovono un uomo ad intraprendere il Cammino sono e saranno nascoste nell’intimo della propria anima.
L’impresa di Luciano, che sul piano fisico non credo abbia alcun appunto da farsi, per riuscire avrà sicuramente bisogno di una notevole forza mentale che sorregga il nostro viandante nei momenti di stanchezza e sconforto. Non è da tutti camminare per 90 giorni, imperterriti, verso una meta che saprà darci una soddisfazione puramente trascendente. Non ci saranno clamori, applausi o che altro, ma solo la gioia d’aver portato a termine un sogno. E questo è ciò che noi auguriamo a Luciano con sincera amicizia.
Cercheremo di seguire l’amico Luciano su questo sito pubblicando le notizie che da lui ci perverranno; sarà un modo per essergli vicini.
Buon Cammino Luciano e quando sarai a Santiago, mentre il Botafumeiro spanderà profumo d’incenso, ricordaci in una preghiera. Grazie. – G.V.
RIEPILOGO DATI TECNICO-OPERATIVI
Partenza da Val della Torre: 30/07/2015
Arrivo previsto a Santiago de Compostela 30/10/2015
Giorni di cammino 90
Chilometri di percorso in solitaria a piedi Circa 2.200
Chilometri per ogni tappa giornaliera 30 / 40
Peso dello zaino Kg 12,5
IL PERCORSO
Segui il Cammino di Luciano giorno per giorno
Galleria fotografica
– per info: info@cai-valdellatorre.it –