Borlera – Miniera

Raggiunta in auto la borgata Borlera (m. 670 slm) ci si ferma dove finisce la strada aperta al traffico e un cartello stradale ci informa che l’accesso è consentito solo ai residenti. Ci inoltriamo a piedi per questa strada, che diventa a tratti sterrata, e raggiunge una vasca dell’acquedotto.

Di qui la strada si interrompe e inizia il sentiero che, costeggiando un alto muraglione a secco, oltrepassa alcune baite diroccate. Ad un tratto il sentiero piega di 90° a destra, guada un piccolo rio, sale di poco e alla prima curva verso sinistra lascia la via principale deviando a destra nei pressi di un vecchio cavo da teleferica ormai abbandonato da anni. Si scende ora dolcemente verso la riva del torrente Casternone e la si costeggia sino a quando un sentiero alla nostra destra guada il torrente. A pochi metri da questo punto, seguitando diritto, s’incontra la discarica della vecchia miniera. Risalendo la discarica, ormai già parzialmente vegetata, si raggiungono le 2 gallerie minerarie.

Variante 1: Per chi volesse camminare un po’ di più, è possibile raggiungere la strada asfaltata interdetta al traffico che si trova oltre la località Borlera, partendo dalla località Mulino proprio di fronte all’edificio, ormai riportato a nuovo, dell’antico mulino. Appena oltrepassato il ponte sul Casternone si lascia l’auto e si prosegue costeggiando il torrente sulla destra orografica. In breve si raggiunge la “Pozza”, piccolo specchio d’acqua in cui nella stagione estiva c’è chi si bagna e prende il sole, poi ci si inoltra nel bosco.

Si oltrepassa una radura, usata da alcuni per il picnic e, camminando in un bosco misto, si segue il sentiero segnalato da tratti gialli. Improvvisamente il sentiero diventa una strada sterrata, usata per il taglio della legna, e sale leggermente sino ad incontrare un’altra strada sterrata. Qui svoltiamo a destra, guadiamo un piccolo rio e proseguiamo. Poco oltre si diparte, alla nostra destra, un sentiero che conduce verso la località Triachera, ma noi dobbiamo continuare diritto sulla strada sterrata sino ad oltrepassare due recenti pozzi fognari oltre i quali si apre un pascolo al cui termine si diparte, alla nostra destra, un ponte che attraversa il Casternone e raggiunge via Ciaine.

Seguitiamo diritto costeggiando il torrente sino ad una radura. Da qui, raggiunti gli alberi in fondo alla zona scoperta, si taglia salendo la costa su tracce di sentiero sino a raggiungere la strada asfaltata, non aperta al traffico, oltre la località Borlera e si seguita come per il tracciato precedentemente descritto.