Zona: BASSA VALLE DISUSA
Partenza da: CELLE DI RUBIANA
Quota di arrivo: 1720 M. – (Dislivello 800 M)
Alle ore 8,00 ritrovo a Brione, siamo in 7 ( Paola, Dante, Beppe, Gigi,Cesare, Mariolina, Brulino), si aggiungerano a Rubiana Claudio e Maura, è una gita improvvisata al Venerdì precedente essendo impossibile, a causa della ancora elevata quantità di neve l’ escursione in calendario in Valle d’Aosta; partiti percorriamo la statale 24 fino al bivio per il Colle del Lys con sosta a Rubiana per il solito caffè.
Si prosegue quindi per Celle lasciando le macchine un paio di kilometri dopo l’abitato poco prima del lavatoio quindi scarponi e via sul sentiero 571 che passa in mezzo alle case infilandosi subito dopo nel bosco.
Si continua a salire sulla mulattiera con una pendenza costante, abbastanza ripida in certi punti con qualche passaggino su roccette e pietraie fino ad arrivare al colle della Bassa, (m. 1460) bellissimo pianoro con continua vista sulla valle sottostante, di lì si piega a sinistra su tracce meno segnate ed il percorso diventa più ripido raggiungendo infine, con un ultimo passaggio su roccette, la Punta di Costa Fiorita (m. 1720) con una vista spettacolare sulle Cime del Civrari e su tutta la Catena Alpina circostante.
Sosta per rifocilarsi e poi si scende fino al Colle della Bassa sul percorso di salita, di lì a sinistra per un sentiero ben segnato abbastanza ripido si sale al Monte Sapei (m. 1585) con vista sulle nostra montagne di Valdellatorre, si continua a scendere fino al Bivio per Rocca Sella e Fontana Barale dopo di che si gira attorno a Rocca Sella raggiungendo l’altro Bivio per la salita alla Rocca dalla via Tramontana, si scende attraversando boschi mal ridotti per le nevicate dell’inverno 2008/2009 ed anche di quest’ultimo con molte piante spezzate e sradicate, discesa senza più storia fino al parcheggio delle auto.
Tempo di arrivo a Punta di Costa Fiorita circa 2 ore, escursione tranquilla,bella, valloni molto selvaggi stante la relativa poca distanza dalla cosidetta civiltà , siamo perfino riusciti a vedere due giovani camosci.
Un grazie a tutti i partecipanti