Escursione ad anello Madonna della Bassa – Colle della Portia – Valdellatorre

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Una bella escursione vicino a casa, assolutamente da consigliare in questa stagione, in una limpida giornata di primavera con il sole. (Da sconsigliare in estate per l’eccessivo calore)

Parcheggiata l’auto alla borgata Savarino ci incamminiamo sul bel sentiero – VDT 5 – che conduce al Santuario della Madonna della Bassa. La mulattiera è ben tracciata e molto frequentata ed è un balcone su  Val della Torre.

Dopo circa 1 h. arriviamo al Santuario (1152 m.). Ci fermiamo solo il tempo di bere un po’ d’acqua, ammirare ancora il paese e la pianura che si estende fino alla collina di Torino con l’inconfondibile Basilica di Superga.

La palina, posizionata sul pianoro a lato del Santuario, con l’indicazione “Colle della Portia” indica 2,10 h. di percorrenza. Il sentiero – VDT 4 –  è molto evidente ed è segnalato con la vernice bianca e rossa sull’intero percorso ed è difficile sbagliare. Noi però distratti dal panorama e dalle chiacchiere, Laura che fa da apripista, devia su un sentiero marcato con vernice blu che ci porta in alto e lontano dal sentiero giusto.

Quando ci rendiamo conto di essere completamente fuori strada abbiamo già percorso troppa strada per tornare indietro e decidiamo di proseguire prendendo come riferimento una baita dove rincontriamo il sentiero – VDT 4 –  La deviazione, sicuramente più faticosa, ci regala l’incontro con 4 bellissimi camosci.

L’ambiente è selvaggio si attraversano diverse pietraie. Il panorama, in questa giornata limpida, sulla pianura e sulla città di Torino è veramente grandioso.

Sono le ore 13.00 quando arriviamo al Colle della Portia (1328 m.) – abbiamo impiegato circa 3 ore dal Santuario, un’ora in più rispetto al cartello.

Il pianoro è affollatissimo di persone che pranzano e prendono il sole il questa prima e bella giornata di primavera.

Mangiamo un panino, un frutto, dolce, caffè, ci riposiamo un po’ e poi via verso il ritorno sul sentiero VDT 2 e poi VDT 11 fino alla borgata Ciaine, dove l’amico Fiore che abita in zona ci riporta con la sua auto a riprendere l’altra auto che avevamo parcheggiato al mattino alla borgata Savarino.

Tempo di percorrenza dell’intero anello ore 5,30 di effettivo cammino – 10 Km. di tracciato – 830 m. di dislivello positivo complessivo –

galleria fotografica

 

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