Pedalata al lago D’Orta
Data:17/5/2009 – Difficolta’: nessuna
Zona: Lago D’Orta
Partenza da: Gozzano
Zona: Lago D’Orta
Partenza da: Gozzano
Al ritrovo siamo in 8, Gabriella, Cesare, Maria Luisa, Livio, Laura, Gigi, Paola e Dante,
si dice sovente “pochi ma buoni “, non so se buoni, ma pochi di sicuro; e dopo questa botta di entusiasmo di primo mattino si parte : autostrada Torino Milano, deviazione per Gravellona Toce, si attraversa Borgomanero e si giunge a Gozzano alla stazione ferroviaria, a destra, parcheggio libero, distanza Km . 130
Il giro del lago è iniziato da Gozzano , 380 m. , in senso orario sulla sponda occidentale, belle strade asfaltate con scarso traffico, molti ciclisti; verso San Maurizio di Opaglio, si incontra sulla destra la Chiesa di Luzzara, merita una sosta, e quindi verso Alzo, poi la strada si scosta dal Lago e sale dolcemente fino a Cesara, dove sulla sinistra si incontra la Parrocchiale di S. Clemente Papa, caratteristica chiesa con un patio ad archi posto sul frontale .
Da Cesara ci si incammina verso Omegna su strada per lo più in discesa , bella vista del Lago . A Omegna si segue il lungolago con la sua bella passeggiata . 300 m. Fin qua la distanza percorsa è di circa 21 Km.
Breve tratto sulla statale n. 229 e poi deviazione verso Agrano , la strada sale deciso e per lungo tratto, ci si scosta dal lago verso Armeno salendo ancora fino a quota 500 m dove abbiamo fatto sosta sulla piazza .Da qui parte la strada che va al Mottarone , quota 1.500 m, ; Ci siamo fermati sulla piazza di Armeno, dove sono giunti, belli rilassati, Luisa ed Alberto, che erano arrivati molto più tardi a Gozzano .
Si scende poi passando vicino alla Chiesa Parrocchiale di Armeno , e poi verso Orta S.Giulio, incontrando all’incrocio la Villa Crespi , sede di Hotel, villa costruita in stile arabeggiante.
Andando diritto si entra in Orta in senso antiorario passando negli stretti vicoli , paesaggio molto bello , fino in piazza Motta, dove c’è l’imbarcadero per l’isola di San Giulio . E qui ci siamo fermati a pranzare in un ristorante in riva al lago, nel mentre c’è stato un bel i’acquazzone .
Seguendo il giro si ritorna nei pressi della villa Crespi da dove si incammina sulla statale con buon traffico, breve discesa , m poi sale di nuovo , si vede su una collina piena di vegetazione, la torre di Buccione (IV-V sec.) , e poi fino a Gozzano alla stazione . Km. 43,00 circa .
Il percorso più prossimo al lago prevede che da Omegna si continui sulla statale n. 229 passando per Pettenasco, fino ad Orta con strada più piana ma molto più trafficata ..
Nel complesso la gita è stata piacevole, sicuramente è stata dura la parte di salita verso Armeno , soprattutto per la nostra scarsa abitudine alla bici.
si dice sovente “pochi ma buoni “, non so se buoni, ma pochi di sicuro; e dopo questa botta di entusiasmo di primo mattino si parte : autostrada Torino Milano, deviazione per Gravellona Toce, si attraversa Borgomanero e si giunge a Gozzano alla stazione ferroviaria, a destra, parcheggio libero, distanza Km . 130
Il giro del lago è iniziato da Gozzano , 380 m. , in senso orario sulla sponda occidentale, belle strade asfaltate con scarso traffico, molti ciclisti; verso San Maurizio di Opaglio, si incontra sulla destra la Chiesa di Luzzara, merita una sosta, e quindi verso Alzo, poi la strada si scosta dal Lago e sale dolcemente fino a Cesara, dove sulla sinistra si incontra la Parrocchiale di S. Clemente Papa, caratteristica chiesa con un patio ad archi posto sul frontale .
Da Cesara ci si incammina verso Omegna su strada per lo più in discesa , bella vista del Lago . A Omegna si segue il lungolago con la sua bella passeggiata . 300 m. Fin qua la distanza percorsa è di circa 21 Km.
Breve tratto sulla statale n. 229 e poi deviazione verso Agrano , la strada sale deciso e per lungo tratto, ci si scosta dal lago verso Armeno salendo ancora fino a quota 500 m dove abbiamo fatto sosta sulla piazza .Da qui parte la strada che va al Mottarone , quota 1.500 m, ; Ci siamo fermati sulla piazza di Armeno, dove sono giunti, belli rilassati, Luisa ed Alberto, che erano arrivati molto più tardi a Gozzano .
Si scende poi passando vicino alla Chiesa Parrocchiale di Armeno , e poi verso Orta S.Giulio, incontrando all’incrocio la Villa Crespi , sede di Hotel, villa costruita in stile arabeggiante.
Andando diritto si entra in Orta in senso antiorario passando negli stretti vicoli , paesaggio molto bello , fino in piazza Motta, dove c’è l’imbarcadero per l’isola di San Giulio . E qui ci siamo fermati a pranzare in un ristorante in riva al lago, nel mentre c’è stato un bel i’acquazzone .
Seguendo il giro si ritorna nei pressi della villa Crespi da dove si incammina sulla statale con buon traffico, breve discesa , m poi sale di nuovo , si vede su una collina piena di vegetazione, la torre di Buccione (IV-V sec.) , e poi fino a Gozzano alla stazione . Km. 43,00 circa .
Il percorso più prossimo al lago prevede che da Omegna si continui sulla statale n. 229 passando per Pettenasco, fino ad Orta con strada più piana ma molto più trafficata ..
Nel complesso la gita è stata piacevole, sicuramente è stata dura la parte di salita verso Armeno , soprattutto per la nostra scarsa abitudine alla bici.
Dante