BORGATA PIAZZA (m. 503 slm) – BORGATA BORLERA (m. 670 slm)
BORGATA PIAZZA (m. 503 slm)
Sentiero: VdT1 (Catasto Provincia di Torino: 001)
Dislivello in salita: m. 167
Tempo di percorrenza: 3h 15m
Parcheggiata l’auto sul Piazzale degli Alpini, si prosegue per via Teofilo Rossi verso la chiesa parrocchiale di San Donato. Giunti nei pressi della chiesa si svolta verso sinistra e si percorre un tratto di Via Gardera, poi, nei pressi di un’abitazione, si abbandona l’asfalto svoltando a sinistra per il sentiero che, dopo una breve discesa, porta ad un bivio.
Svoltiamo a destra e saliamo, tra un basso muretto a secco ed un rio, sino a raggiungere la fontana Borrello nei pressi di un pilone votivo. Transitiamo di fronte al pilone, seguitando tra due muretti a secco, costeggiamo sul retro una casa e tocchiamo l’asfalto di Via Bertolotto nell’omonima borgata.
Si prosegue ora salendo per un buon tratto la strada, sino ad incontrare il sentiero segnalato da un cartello ligneo e qui si svolta a sinistra. Si raggiunge un piccolo rio e lo si guada piegando, subito dopo, a destra. Il sentiero sale tra muri a secco e, percorrendo la destra orografica del rio, giunge nei pressi della borgata Gablera, dove si immette sull’asfalto.
Svoltiamo a sinistra e, scendendo per via Gablera, attraversiamo la borgata omonima sino a raggiungere l’incrocio con via Santa Lucia. Qui si svolta a destra risalendo un breve tratto che porta di fronte alla cappella dei SS. Vito e Lucia da dove, proseguendo a sinistra, si riprende lo sterrato che da mulattiera diventa sentiero.
Oltrepassiamo una sorgente e ci troviamo nella borgata Trucco Rossato dove il sentiero risale a destra per pochi metri e poi, proseguendo a sinistra, attraversa un ponte in metallo e successivamente la borgata. All’incrocio del sentiero con la strada asfaltata si procede a destra per un breve tratto e, svoltando a sinistra, si prosegue su una mulattiera per qualche centinaio di metri sino ad incontrare un sentiero, alla nostra sinistra, segnato in giallo.
Scendendo per questo viottolo si oltrepassa un ponte metallico e si raggiunge l’asfalto di via Ciaine. Percorriamo in discesa la via sino all’altezza di un pilone votivo da dove, sulla destra, prosegue il sentiero che, costeggiando alcune abitazioni, guada un piccolo rio e raggiunge il torrente Casternone. Qui un ponte in cemento ci conduce sull’altra sponda dove il sentiero seguita diritto salendo alla borgata Borlera.
Attraversata la borgata si scende sull’asfalto di via Castello sino al raggiungimento della borgata omonima, quindi si svolta a destra passando di fronte alla cappella di San Martino e seguitando sul sentiero si tocca la borgata Bussoneis. Attraversato il nastro d’asfalto di via Bussoneis, si prosegue diritto lasciando a destra alcune abitazioni, ed in breve si incontra sul tracciato un pilone votivo sito poco oltre il guado di un piccolo rio. Il sentiero lascia spazio ad una strada sterrata che diventa asfaltata e che, percorsa in discesa, ci porta alla borgata Navei.
Si attraversa la borgata, si piega a sinistra in via Pacchiardo ed in breve un segnavia ci indica un sentiero sulla destra. Svoltiamo e saliamo tra due muri a secco sino a quando un nuovo segnavia indica un bivio a sinistra. Presa questa direzione si oltrepassa un ponticello in legno e, tenendosi leggermente verso valle, si seguita sul sentiero che costeggia una recinzione in rete metallica. Oltrepassata un’abitazione si prosegue diritto su una strada sterrata fino ad incontrare un nuovo bivio a sinistra indicato da un segnavia.
Scendiamo a sinistra abbandonando la strada e, dopo aver attraversato una piccola pineta ed un piccolo rio, si torna sull’asfalto in via Sis presso la borgata Bossù. Da qui si risale la strada, verso borgata Gallo, sino all’altezza del numero civico 100 e, proprio lì di fronte, si svolta a sinistra su una mulattiera che scende fino ad incrociare una via sterrata (via Grangia). Seguitando verso destra si raggiunge l’asfalto di via Gallo che percorriamo in discesa sino all’altezza di via Verna e da qui, svoltando a destra, raggiungiamo le prime case della borgata Verna.
Pieghiamo a sinistra in via Giachero che, in breve, conduce in via Montelera. Percorriamo un corto tratto in salita di via Montelera e svoltiamo a destra per il “guado di Gibbione”. Guadato il torrente Casternone (se è in piena conviene rinunciarvi) si prosegue a destra sulla strada sterrata che conduce alla borgata Gibbione e, ivi giunti, svoltiamo a sinistra, guadiamo il rio Codano raggiungendo il cimitero e quindi la chiesa parrocchiale di San Donato.
Lo stesso breve tratto di via Teofilo Rossi percorso all’inizio dell’escursione ci riporta al parcheggio del Piazzale degli Alpini.